La necessità di una temporanea accoglienza femminile incontrò nel 2013 la disponibilità della Parrocchia del Sacro Cuore che offrì alla San Vincenzo per donne sole o sole con bambini un alloggio di proprietà in comodato d’uso gratuito, che divenne “CASA MADRE DELLA SPERANZA” .
Ha accolto sinora una settantina di donne in difficoltà di tipo familiare, economico, sociale. Sono disponibili 7 posti letto per accoglienze di breve-medio termine (massimo 6-8 mesi) destinati a casi segnalati dal Consorzio Socio Assistenziale del Cuneese, Caritas Diocesana, enti e associazioni del territorio.
Fino ad ora non è stato richiesto alcun contributo economico agli Enti o ai Soggetti che hanno richiesto l’inserimento di donne in difficoltà e ciò perché si voleva verificare la sostenibilità del progetto indipendentemente dagli apporti economici che non fossero dell’Associazione. La Provvidenza ci è venuta incontro perché l’immobile non è stato venduto, perché la Parrocchia provvede in parte alla raccolta di viveri nella colletta dell’ultima domenica del mese per il mantenimento delle ospiti e perché la Comunità del Sacro Cuore sente propria questa casa favorendone l’accoglienza delle ospiti e gli sviluppi. La Casa rappresenta un’importante risorsa per la comunità locale e ha sede in via Mons. Bologna n. 7.
La tipologia d’accoglienza proposta viene identificata come “convivenza guidata” presso l’anagrafe di Cuneo.
Le responsabili del servizio e della valutazione delle accoglienze sono:
Patrizia Degioanni , consigliere del Consiglio Centrale
Elena Pellegrino, coordinatrice volontarie “Casa Madre della Speranza”
Silvia Cappellaro, presidente Consiglio Centrale della San Vincenzo
E’ prevista la presenza occasionale di personale (anche psicoeducativo) e la collaborazione di volontari appartenenti alla San Vincenzo o di persone che si rendono disponibili a titolo gratuito.